La legge di Bilancio 2020 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2019 prevede importanti misure in materia di sanità, fisco, pagamenti elettronici, ambiente, famiglia e lavoro.
Una delle più interessanti, riguarda la tracciabilità dei pagamenti. Come è noto, le spese funebri rientrano nelle spese detraibili al 19% . E’ utile ricordare che, come stabilito dall’art.1, co. 679 delle L.160/2019, per beneficiare della detrazione del 19% per oneri di cui all’art. 15 del TUIR, il pagamento delle spese funebri deve avvenire mediante un sistema “tracciabile”, quale bonifico bancario o postale, carta di debito o credito, carta prepagata, assegno bancario o circolare. Non è possibile beneficiare della detrazione se si effettua un pagamento in contanti, che rimane comunque possibile entro i limiti stabiliti dalla normativa vigente (1)
(1) D.L. n. 124/2019 in vigore dal 25 dicembre 2019. Il valore soglia oltre il quale si applica il divieto al trasferimento del contante fra soggetti diversi, è ridotto a 2.000 euro a decorrere dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021. Dal 2022 si ridurrà ulteriormente a 1.000 euro.