Necrologio Carlo Antonio Bilancia

Ciao Carlo, non siamo parenti stretti, ma abbiamo parenti in comune. Abbiamo condiviso bei momenti insieme. Eri un simpaticone. Peccato ci hai lasciato troppo presto.
A Maria, Paolo e Marianna facciamo le più sentite condoglianze, Gianni e Nunzia . Un abbraccio.

Partecipiamo al vostro dolore.
Carmen e Claudio

Partecipo al dolore che ha colpito Maria, Marianna e Paolo, che abbraccio con affetto. Ho un bel ricordo di Carlo, era una persona gentile, solare, "di famiglia". Sono certa che, seppure in maniera diversa, continuerà ad essere vicino a tutti noi. Ciao Carlo, arrivederci.
Maria Teresa

Si dice che "nessuno muore davvero se continua a vivere nel cuore di chi resta", e per tutta la nostra famiglia sarà così, vivrai per sempre. Non so se sia stato per caso o per destino, ma l'anno scorso abbiamo fatto la prima e purtroppo ultima vacanza con le nostre famiglie, uniti come non abbiamo fatto mai. Abbiamo passato giorni felici e spensierati ed io è così che voglio pensarti sempre, si con i segni che ti portavi addosso della battaglia che stavi combattendo, ma con il sorriso di una persona forte e determinata quale sei stato sempre. Grazie per tutto quello che hai fatto per me e per la nostra famiglia, sei stato sempre un punto di riferimento e continuerai ad esserlo anche da lassù e chissà magari un giorno torneremo ad abbracciarci e prenderci in giro per il nostro derby di Milano (neanche il tuo Milan è riuscito a darti l'ultima soddisfazione perdendo contro la juve).. Apparte il nostro screzio calcistico ti ricorderò sempre sorridente e felice, come negli ultimi giorni che abbiamo passato insieme. Vivrai per sempre caro zio, perché nel cuore di chi hai voluto bene ci sarai sempre.
Un abbraccio grandissimo e un bacio a zia Maria, Paolo e Marianna, vi voglio bene; siate forti perché sono certo che lui non voglia altro che la vostra continua felicità, anche se lui non è più presente fisicamente, continuerà comunque a farci forza dentro il nostro cuore.
Pasqualino Bilancia

Si dice che chi muore prima è perché voluto fortemente da Dio. Ebbene se l'uomo vuole averlo in vita deve tenerlo stretto nella sua memoria.
I momenti più belli passati insieme sono quelli che suscitano un sorriso. Un sorriso porta con sé alla mente la felicità di quei momenti. Ed è quella felicità a cui dobbiamo ricorrere sovente che ci deve indurre a pensare che là su, i nostri cari morti, hanno una dolce vista su di noi che li ricordiamo così e non altrimenti.
Ho avuto una grande possibilità di stare insieme a lui, in famiglia, e trascorrere momenti idilliaci che rimarranno con me in sua memoria. Ed è a questi che mirerò solo.
Un caro saluto.
Lorenzo

In questa circostanza ci uniamo al vostro dolore, vivissime condoglianze,
Patrizia e Sergio